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In assenza di interventi preventivi tecnologici o terapeutici, l’OMS stima che nel mondo, ogni anno, si verificano oltre 3.000.000 di incidenti causati da strumenti pungenti o taglienti contaminati con HIV o virus dell’epatite B e C.

Questi incidenti causano il 37% delle epatiti B,il 39% delle epatiti C e il 4,4% delle infezioni da HIV contratte dagli operatori sanitari, cioè almeno 83.000 infezioni ogni anno direttamente riconducibili ad un’esposizione professionale, di tipo percutaneo, a materiali biologici infetti.

RISCHIO BIOLOGICO

La puntura d'ago o il taglio con strumenti chirurgici contaminati con materiale biologico proveniente da pazienti potenzialmente infetti, costituisce la principale causa di trasmissione di malattie infettive per via parenterale quali l'epatite virale B e C e l’HIV tra gli operatori sanitari.

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RISCHIO CHIMICO

Il personale sanitario è soggetto al rischio chimico in relazione non solo all'utilizzo di sostanze chimiche (ad esempio detergenti, disinfettanti, sterilizzanti, ...), ma anche alla preparazione e somministrazione di farmaci (farmaci antibiotici, antiblastici/antitumorali).

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CORRETTO UTILIZZO DEI DISPOSITIVI

La direttiva 2010/32/UE pur fornendo una serie di definizioni non chiarisce cosa si debba intendere per "dispositivo con meccanismo di protezione".
La Regione Emilia-Romagna recepisce i criteri pubblicati fissati da varie Agenzie Internazionali Regolatorie.

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SICUREZZA DI TAGLIENTI E PUNGENTI PER L'OPERATORE SANITARIO

I referenti delle istituzioni europee e italiane, nonché delle associazioni professionali della sanità, si confrontano per fare il punto sulle procedure di sicurezza all’interno degli ospedali italiani e per individuare le possibili azioni da intraprendere per garantire la sicurezza a tutti gli operatori sanitari.

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PROTOCOLLI OPERATIVI

Il tema della tutela da punture accidentali è di grande attualità se si pensa che in Europa le ferite accidentali da punta o da ago sono circa un milione l’anno. In Italia la stima è di circa 100.000 “esposizioni percutanee”. La Direttiva 2010/32/EU del Consiglio del 10 maggio 2010, che attua l’accordo quadro concluso da HOSPEEM e FSEPS in materia di prevenzione delle ferite da taglio o da punture nel settore ospedaliero e sanitario, si pone gli obiettivi di garantire la massima sicurezza possibile nell’ambiente di lavoro tramite la prevenzione delle ferite provocate da tutti i tipi di dispositivi medici taglienti.

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Un servizio di informazione offerto agli operatori sanitari da Becton Dickinson